Si sa che leggere le analisi di 48 è sempre interessante, anche quando sono molto lunghe, ed oggi, dopo il risultato elettorale tedesco, stranamente è stato breve ma intenso.
Nell'ultimo post sul suo blog ha riportato una breve ma interessante sintesi del dibatito svoltosi su Rai 1 fra Fassina, Quagliarello ed un giornalista tedesco inviato della propaganda alemanna. Per capire lo squallore e l'arroganza con cui i disinformatore tedesco giudicava il nostro paese vi riporto le parole di 48 : "...Con una certa "ondata di gelo" nei suoi interlocutori, ha rammentato che l'Italia è ben lontana dal poter rispettare il fiscal compact a partire dal fatidico 2014: 'sta cosa pare dimenticata, ma è sempre lì. Dalla fine del prossimo anno dovremmo cominciare a buttare giù il debito del 3% circa, all'anno, ed a registrare il "pareggio di bilancio" (tecnico, al netto del ciclo: fate un pò come vi pare. Ma, se si esclude l'esistenza del moltiplicatore fiscale, le manovre saranno comunque tarate su quell'obiettivo, mentre se si ammetterre il moltiplicatore, non avremmo semplicemente aderito al fiscal compact). Insomma, il PUD€ si è sentito dire (ritraducendo in pratica ciò che la vox germanicorum gli sbatteva in faccia) che, in prospettiva, non ci sarebbe stato modo di evitare il "commissariamento" prossimo venturo da two packs e che la Germania era persino riluttante a intraprendere il "grande aiuto", stile Grecia; che insomma al limite, ci faceva un piacere. Un crudo assaggio della brutale realtà in cui si ostinano a volerci soggiogare..." Non è difficile notare come la solidarietà e la cooperazione €uropea sbandierata dai Fognatori degli Stati Uniti d'€uropa, vada a scontrarsi con il freddo pensiero tedesco che valuta al massimo l'annessione con conseguente sottomissione del nostro paese. E la provocazione è continuata tanto da fare reagire anche un cuor di Leone come Fassina . "...A un certo punto, se ne è uscito col dire "voi italiani non avete fatto nulla per uscire dalla crisi, avete 180 miliardi di evasione fiscale e venite a chiedere a noi..." Al che persino Fassina ha replicato "chiedere a voi cosa?", rammentando che l'Italia ha contribuito con 30 miliardi ai fondi di salvataggio europeo..." Come giustamente scrive 48, in realtà i sodi dati dall'Italia ai fondi di salvataggio europei sono molto di più, simo arrivati a 50 miliardi di euro, come visto QUI. Questo è il post di 48 che vi consiglio di leggere insieme a tutti i link di riferimento : E CHI TI DICE CHE SIA UNA DISGRAZIA? L'altro articolo di 48 che vi invito a leggere, tratta il piano ormai esplicito di Svendita del paese e della deindustrializzazione in atto ormai da tempo. Se infatti come scrive 48 anche un giornale del fronte PUD€ come il sole24ore arriva a capire e segnalare che : Con Merkel vince la Germania e perde la periferia dell'euro forse vuol dire che qualcosa ( con grandissimo ritardo) è cambiata, anche se qualche pezzo del ragionamento ancora manca, fortuna che lo aggiunge 48 : "...in poche parole, la ricorrezione degli squilibri asimmetrici perseguita con l'austerity comprime troppo la domanda interna, su cui devono necessariamente contare anche le imprese esportatrici "periferiche", e l'export-driven-growth, "siamo tutti come la Germania", diviene irrealizzabile. Risultato: deindustrializzazione (sempre più definitiva) e insostenibilità del vincolo monetario. Questo il Sole24 ore in una sporadica attenzione a quei grafici e dati che ha dimenticato per qualche cruciale anno (decennio?). Si dimentica, però, di dire che l'austerity e il crollo della domanda interna, nascono dall'ossessione €uro-imposta per i "famosi conti in ordine"...che neppure tornano e torneranno mai..." Intanto Saccomanni che ha fetta e voglia di svendere i gioielli di famiglia ad investitori esteri, come abbiamo già detto QUI, fa sapere che : "...Saccomanni dichiara di volersi dimettere se non riesce, ancor più, a comprimere la domanda interna. Questa sarebbe la "stabilità politica". Con risultati inevitabili di ulteriore recessione, e creazione delle condizioni peggiori possibili per qualsiasi "svendita forzata" (agli stranieri), che a lui piace sopra ad ogni cosa. Senza peraltro trovare vera opposizione in nessun profondo pensatore di politica economica..." Sempre da Orizzonte48 : SOLE E ACCIAIO. I PENTITI TARDIVI DELLA DEINDUSTRIALIZZAZIONE €URO-TRAINATA Buona informazione a tutti.
0 Comments
Leave a Reply. |
AutoreQuarantotto Archivio
October 2013
|