"Ai ricchi conviene presentare il dibattito sulla povertà in termini moralistici, ma la verità è che la disuguaglianza è strutturale."
Grazie ai Super-Traduttori di Voci dall'estro, ci arriva la versione italiana di un articolo del professor Ha-Joon Chang pubblicato dal Guardian, che va a smentire il luogocomune secondo cui i popoli dei paesi del sud europa sono dei fannulloni e lavorano meno dei popoli del nord europa. Il professor Chang esordisce con questa citazione : "...Uno spettro si aggira per l'Europa" recitava il famoso incipit del Manifesto del partito Comunista di Karl Marx e Friedrich Engels. Anche oggi, uno spettro si aggira di nuovo per l’Europa. Ma, a differenza del 1848, quando Marx ed Engels scrissero quel passaggio, non è il comunismo, ma la pigrizia..." e continua dicendo : "...Sono finiti i giorni in cui le classi più abbienti venivano terrorizzate da masse inferocite che volevano spaccargli la testa e confiscare le loro proprietà. Oggi il loro più grande nemico è l'esercito dei fannulloni, il cui stile di vita indolente ed edonista, finanziato da un'oppressiva pressione fiscale che grava sui ricchi, sta succhiando la linfa vitale dell'economia..." E già! Quante volte ci hanno detto che abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità nel tentativo di colpevolizzarci e di scaricare su di noi colpe non nostre? Come scrive il professor Chang, nella zona euro sono in molti a pensare cose del genere : "...Nella zona euro sono in molti a pensare che la crisi fiscale si possa far risalire, in ultima analisi, a quei Mediterranei fannulloni dei Greci e degli Spagnoli, che hanno vissuto a sbafo dei gran lavoratori Tedeschi ed Olandesi, passando il tempo a sorseggiare caffè e giocare a carte. O si mettono a lavorare duro, si dice, o i problemi dell’Eurozona non si risolveranno..." Però andando a vedere quello che dicono i dati, tutto il castello di carta sui famigerati fannulloni del sud Europa, cade miseramente, viste le effettive ore lavorate durante l'anno nei paesi dell'area euro, dove non mancano delle sorprese interessanti. Questi sono i dati riportati da Chang : "...Il punto si evidenzia in modo più chiaro, se effettuiamo dei confronti. Secondol'Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo, in Grecia , la famosa nazione di fannulloni, la gente lavora in media 2.032 ore nel 2011 - solo un filino in meno dei presunti maniaci del lavoro sudcoreani ( 2090 ore ). Nello stesso anno, i tedeschi hanno lavorato solo il 70 % dei greci ( 1413 ore ), mentre i Paesi Bassi erano ufficialmente la nazione più "pigra " del mondo, con solo 1379 ore di lavoro annue. Questi numeri ci dicono che, qualsiasi cosa vi sia di sbagliato in Grecia, non è il fatto che i Greci siano dei fannulloni..." da quello che si vede i fannulloni sembrano essere più al nord europa che al sud. Ovviamente questa battaglia ideologica contro la "pigrizia" dei popoli ha un fine ben preciso, da cui i sacerdoti del libero mercato a tutti i costi, vogliono trarre vantaggi economici a discapito delle fasce di popolazione più deboli, infatti il professor Chang scrive : "..Ora, dal momento che risulta politicamente difficile prendersela con i poveri per la loro incompetenza, l'attacco viene portato avanti battendo sul mito del pigro cialtrone sprovvisto di spina dorsale. Con il risultato finale, nel nome della guerra ai pigri, di smantellare tutta una serie di politiche e di istituzioni che sostengono i poveri. Il bello di questa visione del mondo - per coloro che traggono benefici in modo sproporzionato del sistema attuale - è che, riducendo il tutto ad una mera questione di “individui” , si distoglie l’attenzione dalle cause strutturali della povertà e della disuguaglianza . E' risaputo che una cattiva nutrizione infantile, la mancanza di uno stimolo all’apprendimento in famiglie deprivate, e scuole inadeguate, limitano lo sviluppo delle capacità dei bambini poveri, finendo per incidere in negativo sulle loro prospettive future.Quando diventano adulti, essi devono fare i conti con ogni sorta di pregiudizio che li scoraggia costantemente e li smonta, soprattutto se sono di sesso o colore della pelle “sbagliato”. Con questa zavorra sulle spalle, i poveri vanno incontro a difficoltà nel vincere la gara, fossero anche nel mercato più equo. I mercati risultano spesso truccati in favore dei ricchi, come abbiamo visto in una serie di recenti scandali sulle vendite abusive di prodotti finanziari, sulle menzogne raccontate ai gestori, per finire con la manipolazione del tasso Libor..." "...Deviando il dibattito nel racconto moralistico della “pigrizia”, i ricchi ed i potenti possono distogliere l'attenzione della gente dai problemi strutturali che creano più povertà e disuguaglianza di quanto sarebbe necessario..." Purtroppo le persone sono sempre di più considerate una semplice merce da sfruttare e pagare il meno possibile. Da Voci dall'estero : L’Europa è ossessionata dal mito della massa di fannulloni. Buona informazione a tutti.
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Questa è quella che si potrebbe considerare la classica notizia bomba, se non fosse che riguarda un'evento che (purtroppo) non si è realizzato.
Henry e Carmen di Voci dall'estero hanno tradotto per noi due articoli inerenti l'uscita dall'euro minacciata da Berlusconi nel 2011, e la sua conseguente deposizione forzata operata dalla Commissione Europea e dalla BCE. I due articoli chiariscono ancora una volta ( se ce ne fosse bisogno) che in €uropa la Democrazia è stata distrutta, ed il progetto degli USE rappresenta una Dittatura delle Oligarchie e delle Lobby, a cui nessuno deve opporsi, pena la distruzione personale e politica! Forse vi sembro esagerato, ma leggendo i due post e le loro fonti, capirete che non è così. Ecco cosa scrive sul TELEGRAPH il giornalista Evans-Pritchard : "...Un ex membro della BCE, Lorenzo Bini-Smaghi, nel suo nuovo libro "Morire di Austerità", che per chi conosce l'italiano merita di essere letto, ha placidamente sganciato delle vere e proprie bombe . Il signor Bini-Smaghi, fino a poco tempo fa uno dei sei membri del consiglio esecutivo della BCE, e per molti anni l'uomo dell'Italia a Francoforte – ha dichiarato che Silvio Berlusconi è stato rovesciato dall'incarico di premier Italiano nel novembre 2011, non appena ha iniziato a scuotere sul serio la gabbia dell'eurozona. Più precisamente avrebbe discusso (minacciato?) un'uscita dell'Italia dall'euro nel corso di una riunione privata con altri uomini di governo dell'eurozona, presumibilmente con la cancelliera Angela Merkel ed il francese Nicolas Sarkozy, dato che lui non fa negoziati coi subalterni. ("L'ipotesi d'uscita dall'euro era stata ventilata in colloqui privati con i governi degli altri paesi dell'euro")..." Quindi un ex membro della BCE come Bini-Smaghi, afferma che nel 2011 Berlusconi aveva paventato l'uscita dell'italia dall'euro. Non proprio una scelta da niente direi, e infatti la reazione €uropea è stata feroce e tempestiva, come testimonia quanto riportato dall' HUFFINGTON POST : "...La dichiarazione dell'ex membro della Bce arriva dopo un resoconto di Fabrizio Goria il quale riporta che nel 2011 il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso avrebbe detto a uno dei ministri del governo Italiano, che "era necessario staccare la spina a Berlusconi ". In quel momento Barroso ha rivelato quale era la strategia: una raffica di dichiarazioni contro l'allora primo ministro da tutti i fronti, da ogni policy maker europeo. Il messaggio da inviare era uno e uno solo : Berlusconi è inadeguato." scrive Goria..." e Nigel Farage giustamente ci fa notare che : "...In risposta alla notizia , il leader dell'UKIP Nigel Farage ha detto all' Huffington Post UK: "Già nel febbraio 2010 avevo predetto che l'UE sarebbe stata l'”assassino silenzioso della democrazia europea” , nel novembre dell'anno successivo, ora abbiamo la conferma del secondo assassinio politico di un leader europeo democraticamente eletto, quello del primo ministro italiano Silvio Berlusconi, subito dopo che anche il primo ministro greco è stato messo da parte. Il loro crimine? George Papendreou aveva minacciato un referendum sull'appartenenza all'Euro, e Berlusconi aveva minacciato di tirar fuori l'Italia dalla moneta unica..." Credo ci sia poco da aggiungere, questo è il mostro €uropeo che è stato istituito, dove due Primi Ministri democraticamente eletti dai loro popoli (Berlusconi e Papandreou), sono stati "assassinati" a livello politico da persone NON Elette che governano nell'€uroDittatura! Qualcuno di voi forse potrebbe dire, "però se Berlusconi faceva uscire l'Italia dall'euro senza chiedere il parere degli italiani, non sarebbe stato democratico", ed io vi rispondo, "perchè quando siamo entrati nell'euro qualcuno ci ha chiesto se era quello che volevamo?" E comunque a Papandreou che voleva fare un Democratico referendum in Grecia, gli hanno impedito anche quello. Tradotti per noi su Voci dall'estero : Telegraph: Nel 2011 l'Italia aveva formulato dei piani per uscire dall'euro (parole di Bini Smaghi) e Huff Post: Nel 2011 Silvio Berlusconi “ha minacciato” di uscire dall'Euro, e subito dopo è stato “assassinato politicamente” Buona informazione a tutti. Gli amici di Voci dall'estero ci regalano la traduzione di un articolo apparso su ECONOMONITOR redatto da William Oman, in cui l'autore sottolinea come la narrazione della crisi che stiamo vivendo nell'eurozona, sia stata completamente distorta dai politici (ma non solo) per ignoranza o semplice convenienza. Oman sottolinea per l'ennesima volta che i problemi della zona euro e dei piigs in particolare, non sono dovuti alle finanze pubbliche, ma alla crescita dei Debiti Privati ed Esteri (come visto QUI), debiti alimentati dalla pessima gestione della concessione di Credito da parte delle banche del nord Europa. Ed infatti Oman dice : "...Incolpare i pigri e dissoluti sud europei è conveniente, e si presta ad ogni tipo di cliché. Certamente alcuni governi della periferia dell’eurozona meritano la loro parte di colpa per la corruzione e la mancata regolazione che hanno portato all’emergere di bolle immobiliari negli anni 2000. Tuttavia, le origini profonde della crisi vanno ricercate prima di tutto e soprattutto in fattori fuori dal controllo dei paesi periferici. Segnatamente, i grandi flussi finanziari, nati in seguito all’euro e al mercato finanziario unico, contro i quali i governi nazionali potevano poco. Lo sviluppo del mercato unico europeo va considerato nello scenario di globalizzazione finanziaria mondiale partito negli anni ’80. I dati danno un’ottima idea di quanto importanti siano state queste forze finanziarie nel causare la cisi dell’euro. Mostrano come i debiti cresciuti più velocemente negli anni 2000 non sono quelli pubblici, come molti politici e commentatori vorrebbero far credere, ma quelli privati, in particolare quelli finanziari. Questi debiti hanno alimentato le bolle immobiliari che hanno creato un enorme caos in Spagna, Irlanda e, successivamente, tramite l’effetto contagio e le debolezze del sistema bancario europeo, nell’intera eurozona. Il grafico sottostante mostra chiaramente tutto questo: il peggior segno degli eccessi finanziari che hanno seguito la creazione della moneta unica è l’incredibile crescita del debito del settore finanziario in Irlanda, che nel 2009 aveva superato il 500% del PIL. (ll Lussemburgo era in una situazione simile, anche se grazie alla mancanza dell’euforia immobiliare non ha sofferto lo stesso destino dell’Irlanda)..." (in figura Debiti Finanziari e Pubblici, dati 2009 fonte BCE) Insomma il problema è ormai chiaro, la totale deregolamentazione del settore finanziario, la libertà dei movimenti di capitali e il Credito Privato concesso senza criterio, uniti alla rigidità dell'euro, stanno distruggendo gli stati del sud Europa.
Ma i politici, le istituzioni Italiane ed Europee e l'informazione ufficiale, continuano ad addossare tutte le colpe alla finanza pubblica, senza menzionare quella privata, ovviamente il tutto per imporre la medicina amara e sbagliata dell'Austerità, per i NOTI SCOPI. Unico paese che fin ora ha tratto enormi vantaggi da questa situazione è la Germania, ma il gioco non può durare. Da Voci dall'estero, di William Oman : IL PIÚ GRANDE PROBLEMA DELL'EURO È L'ERRONEA NARRAZIONE DELLA CRISI Buona informazione a tutti. |
AutoreCarmen Archivio
October 2013
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