Su Bloomberg è apparso un interessante articolo in cui viene sottolineato il miglioramento di alcuni indicatori economici dell'eurozona, in particolare sono cresciuti il settore manifatturiero e la produzione industriale.
Ovviamente una notizia del genere verrà cavalcata come un segno inequivocabile dell'inizio dell'agognata ripresa dai vari avvistatori nostrani di luci in fondo al tunnel. Ma leggendo fino in fondo l'articolo in questione, ci si scontra con l'amara realtà, infatti nel terzo trimestre 2013 è previsto un rallentamento della crescita causa Alta Disoccupazione (12,1% quella generale della zona euro e 24% quella giovanile) che rimarrà elevata fino al 2015. Ma ecco il passaggio cruciale : "...Yet Europe continues to struggle with the legacy of a debt crisis now in its fourth year, including a jobless rate that held at a record 12.1 percent in July. The rate among young people increased to 24 percent. Unemployment is proving resistant to Europe’s improving fortunes, and may help to explain why economists in a Bloomberg News survey see growth slowing to 0.1 percent in the third quarter after a 0.3 percent expansion in the three months through June. Analysts forecast the jobless rate won’t drop below 12 percent through 2015..." Ad ulteriore conferma che le famigerate luci in fondo al tunnel sono tir che vengono contromano, arriva la stima dell'Ocse, che prevede per l'italia (unico Paese del G7) un PIL 2013 negativo (-1,8%), maggiori informazioni in merito qui : ITALIA: UNICO PAESE G7 CON PIL NEGATIVO Per quanto riguarda l'anaisi di Bloomberg ecco l'articolo completo : EURO-AREA MANUFACTURING EXPANDS ON SURGE IN ITALY, SPAIN Triste Addendum Greco : GRECIA: DISOCCUPAZIONE AL 33 PER CENTO Buona informazioni a tutti.
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AutoreLeonardo Sperduti Archivio
December 2013
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