La notizia sta facendo il giro del web molto rapidamente, mi riferisco alla richiesta (minaccia) che il sindacato militare Greco K.E.E.D. ha fatto al governo greco, intimandogli di dimettersi, trovate QUI la dichiarazione.
Come scrive Vittorio da Rold sul Sole24ore : "...Soffia un vento di bufera e di vecchie storie di intrecci tra politica ed esercito ad Atene. Storie che si credevano sepolte da anni, dalla caduta della giunta dei colonnelli avvenuta nel lontano 1974. Quando dopo sette anni di buia dittatura tornò la democrazia nel paese. Mentre cinque appartenti ad Alba Dorata, partito di estrema destra, sono sotto inchiesta per l'uccisione di un rapper di sinistra, e una squadraccia ha devastato la redazione del giornale Protothema per aver pubblicato le foto strazianti del giovane morente, un sindacato di militari greci della riserva, finora poco conosciuto al grande pubblico, ha chiesto a sorpresa le dimissioni del governo del premier conservatore Antonis Samaras e la formazione di un governo di unità nazionale, suscitando, come è ovvio, forti preoccupazioni negli ambienti politici e giudiziari della capitale greca. C'è un'aria, insomma, da prove generali di colpo di stato..." Oramai la situazione in Grecia è surreale, ma non c'è da stupirsi purtroppo, le imposizioni di assoluta dittatura finanziaria imposte dalla Troika con la benedizione della Germania, stanno distruggendo il paese come abbiamo visto QUI e QUI. Le conseguenze di queste disumane costrizioni stanno minando alle fondamenda la democrazia greca, infatti da Rold scrive ancora : "...Superata la fase acuta della crisi economica che segue gli austeri binari del varo delle riforme strutturali in cambio di prestiti sotto la vigilanza della troika, la Grecia sta affrontando una seconda crisi non meno pericolosa per la Ue e un suo paese membro: la tenuta politica della democrazia, ritornata nel paese solo nel 1974 dopo la caduta del regime dei colonnelli. Una crisi politica che sta assumendo gli aspetti della tempesta perfetta con il rischio Repubblica di Weimar all'orizzonte..." Effettivamente le analogie con la nascita e l'esplosione del Nazismo in Germania sono molte, la pretesa di far ripagare alla Grecia i suoi debiti attraverso misure di austerità insopportabili, hanno alimentato e dato forza al movimento neonaziasta Alba Dorata, che gode ormai del 15% dei favori secondo gli ultimi sondaggi. Se a qualcuno il paragone sembra esagerato, basta continuare a leggere l'articolo del Sole24Ore : "...Alba dorata è il terzo partito secondo gli ultimi sondaggi e viaggia al 15% dei consensi, soffiando sul fuoco dell'immigrazione clandestina, tema mai affrontanto dai partiti dell'arco costituzionale nei 40 anni precedenti, e la disoccupazione giovanile balzata al 50% su un 27,6% complessivo. Se la Repubblica di Weimar si arrese al nazismo a causa della inflazione galoppante, in Grecia un giovane su due non trova lavoro, così si è formato un esecito di under 40 pronti a dare una spallata al sistema visto come corrotto, incapace e difensore di privilegi di casta. Gli ultimi episodi di violenza con l'assassinio del rapper di sinistra, Pavlos Fyssas, 34 anni, avvenuta il 18 settembre scorso, da parte di un membro di Alba dorata, reo confesso, hanno fatto capire al governo greco di Antonis Samaras, il pericolo che c'è dietro l'angolo, rappresentato dal partito di estrema destra con simpatie naziste e sostenitore di tesi negazioniste dell'olocausto. Sono scattate le misure di polizia, perquisizioni e ricerca di infiltrazioni di estremisti nella stessa polizia. Cinque appartenenti del partito xenofobo sono ora indagati. Si è parlato addirittura di informative dei servizi segreti greci, al centro di un summit tra il ministro della Difesa Avramopulos e il rappresentante degli Interni Dendias che ha rinviato un viaggio in Italia. Poi sono arrivati i cambi improvvisi al vertice delle forze dell'ordine, con le dimissioni " per motivi personali" che hanno dato i due ex numeri due della sicurezza nazionale, il coordinatore per la Grecia centrale e quello per l'area del sud. Allontanamenti fatti in tutta fretta per incapacità o per possibili connivenze con gli stremisti? Nessuno lo sa e chi sa tiene le bocche cucite. Si parla anche di campi paramilitari tenuti da esponenti di Alba dorata per istruire i suoi seguaci all'uso delle armi. Soffia uno strano vento ad Atene che porta ricordi lontani di democrazia in pericolo..." Ovviamente le responsabilità dei tecnocrati €uropei NON eletti e dei politici inetti che governano nell'Eurozona sono enormi, e le conseguenze della demenziale macelleria sociale imposta dall'euro e dall'austerità stanno emergendo nell'unico meodo possibile, con Rabbia e Violenza. Dal SOle24Ore : Grecia, il sindacato dei militari alza la voce e chiede le dimissioni del Governo e del presidente (due pagine) e da VoxNews : Grecia, Esercito minaccia Governo: “Ora basta, state distruggendo il paese” Buona informazione a tutti.
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AutoreLeonardo Sperduti Archivio
December 2013
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