La diatriba fra gli €uristi e noi poveri "Liristi" :-) va avanti in modo continuo e si combatte su più fronti, che vanno dai benefici economici che il ritorno ad una moneta sovrana porterebbe (assenti secondo gli €uristi), ai contenziosi legali, che sempre secondo gli €uristi, la ridenominazione dei debiti contratti in euro (ANCHE SOTTO LEGISLAZIONE ITALIANA) porterebbe nei confronti dell'Italia. Proprio in merito alla ridenominazione dei debiti da euro a nuova lira, c'è stato uno scambio di opinioni fra il professor Claudio Borghi da una parte (Lirista GomBloTTista) e Andrea Mazziotti e Riccardo Trezzi dall'altra. Il riassunto del mini dibattito è stato realizzato dal professor Borghi con uno dei suoi famigerati Storify che voglio riproporvi, prima però vorrei fare un passo indietro, e tornare al 1998, quando con il Decreto legislativo (DLG) n. 213 del 24 giugno 1998, pubblicato nel Suppl. Ord. n. 116/L alla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 08/07/1998, venne stabilito l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale italiano, con conseguente ridenominazione dei debiti contratti in lire SOTTO LEGISLAZIONE ITALIANA ( fra cui titoli di stato, Debito Pubblico, Debiti internazionali ecc) che vennero convertiti in euro. Ecco il decreto legislativo in questione : Per chi volesse scaricarlo :
Perchè ci tenevo a fare questo passo indietro? Per un motivo molto semplice, confutare qualche dubbio o falso mito, e dimostrare che lo strumento legislativo necessario per convertire debiti in euro SOTTO LEGISLAZIONE NAZIONALE, in un'eventuale nuova valuta che uno stato decide di adottare, esiste ed è il Decreto Legislativo, non servono quindi leggi speciali o modifiche costituzionali. Fatta questa breve ma doverosa premessa, vi regalo lo storify del pofessor Borghi, dove fra le altre cose vengono citati e linkati vari documenti di importati studi legali che si sono espressi in merito alla ridenominazione dei debiti, per il principio di Lex Monetae. Dal Professor Borghi per noi : "Dopo 'a rata der mutuo abbiamo anche 'a cedola der debbito" A conferma di quanto scritto dal professor Borghi, vi riporto un interessante articolo che tratta l'argomento della conversione dei debiti da euro in una nuova valuta, con una citazione proprio in merito all'Italia, scritto da Joseph Cotterill nel 2011 sul Financial Times, dal titolo: The legal aspects and abstractions of a euro redenomination arricchito da un post del professor Bagnai apparso su Goofynomics, dal titolo : 'A rata der mutuo Per il download :
Per finire vi lascio alla lettura di un ultimo documento che affronta i potenziai aspetti legali della rottura della zona euro, ipotizzando vari tipologie di uscite, da quella concordata con dissoluzione integrale dell' euro, ad un'uscita unilaterale di un solo paese. Il documento in questione si chiama : A Eurozone Break-up: Potential Legal Pitfalls Per i download :
Dalla lettura di tutti i documenti riportati e dallo storify del professor Borghi, credo sia chiaro che a seguito dell'eurexti la ridenominazione dei contratti in euro (SOTTO LEGISLAZIONE ITALIANA) in una nuova valuta nazionale, sia possibile senza incorrere in ritorsioni legali tremende, certo qualche accordo a livello internazionale va fatto e concordato, ma non serve fare inutile terrorismo disinformativo come fanno alcuni fondamentalisti €uristi!
Buona informazione a tutti.
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AutoreLeonardo Sperduti Archivio
December 2013
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